L’indagine si propone di studiare l’intervento di terzi di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo, con l’obiettivo, in primo luogo, di evidenziare come l’istituto processuale in parola sia correlato, in direzione biunivoca, alle profonde trasformazioni che hanno interessato il processo convenzionale e, altresì, di valutare il contributo che tali interlocutori apportano ad una corte “materialmente” costituzionale in termini di legittimazione e nel dialogo con le altre Corti supreme e costituzionali, nazionali e sovranazionali. Lo studio è stato condotto attraverso le chiavi di lettura esplicitate all’inizio della trattazione (capitolo I); senza voler semplificare l’ampio dibattito dottrinale che si è sviluppato sul tema, è possibile...